H2O Genius Tech

Per il trattamento dell’acqua negli ambienti industriali

La formazione di calcare e la corrosione comportano importanti riduzioni della sezione delle tubazioni. Il fenomeno è tanto più intenso quanto più è alta la temperatura dell’acqua nel circuito, ragion per cui le incrostazioni tendono a comparire maggiormente sulle superfici delle componenti dove avviene uno scambio termico: caldaie, serpentine, scambiatori di calore, raffreddatori, etc. La bassa conducibilità termica del calcare lo rende un isolante con il conseguente incremento di energia spesa per il funzionamento dell’impianto e l’incremento dei relativi costi di gestione. Inoltre la microporosità delle incrostazioni costituisce un habitat naturale per le colonie di diverse specie di batteri. L’eliminazione di tali batteri necessita l’uso di prodotti chimici.

Il problema principale negli impianti è la calcite, ovvero la forma cristallina del carbonato di calcio che si trova comunemente nelle acque. Tale forma si attacca alle superfici dei condotti creando i depositi di calcare.

H₂O GENIUS TECH risolve i problemi descritti grazie ad un’intensa emissione elettrostatica. Questo trattamento prende il nome di energizzazione o attivazione che viene trasmessa all’acqua dal sistema H₂O Genius.

Cosa vuol dire "attivare l'acqua"?

L’attivazione dell’acqua è un processo elettromagnetico che ne cambia la caratteristica fisica. A scoprire modalità ed effetti dell’attivazione fu il chimico Italiano, Prof. Giorgio Piccardi.

L’attivazione dell’acqua con la tecnologia H2O Genius si ottiene facendo scorrere l’acqua all’interno di un tubo in polietilene reticolato per acqua potabile. Al suo esterno, un conduttore metallico viene sottoposto ad un forte campo elettromagnetico alternato: questo campo elettromagnetico sollecita fortemente il legame molecolare dell’acqua e, per effetto-corona, alcuni elettroni passano dal conduttore e, attraversando lo strato di polietilene, raggiungono l’acqua per legarsi alle sue molecole.

Gli effetti sono:
o aumentare l’indice REDOX
o ottenere un cristallo di calcite in forma di aragonite
o ridurre la carica batterica
o ridurre la dimensione dei cluster

L’acqua che subisce questo trattamento, non subisce nessuna modifica delle sue caratteristiche chimiche ed organolettiche. Semplicemente diminuisce la sua ossidazione nei confronti del ferro perché, aumentando il suo indice Redox, non aggredisce più i metalli e non incrosta più l’interno delle tubazioni o impianti idrici.

L’acqua, se potabile prima del processo, rimane ovviamente potabile, la sua trasparenza non cambia, il suo sapore non cambia.

L’acqua così trattata si ionizza perché aumentano gli elettroni nel legame molecolare.

Cosa succede?

In questa prima fase di “attivazione dell’acqua” il cristallo del calcare da calcite si trasforma in aragonite, che resta in sospensione e viene facilmente trascinata via dal flusso dell’acqua stessa. L’aragonite è l’altra forma cristallina del carbonato di calcio che a differenza della calcite, ha la caratteristica di non attaccarsi alle superfici dei condotti, ma rimane in sospensione nell’acqua.

Si riducono quindi le dimensioni dei gruppi di aggregazione delle molecole, così aumenta la capacità di penetrazione dell’acqua e di scioglimento di eventuali incrostazioni, contribuendo all’eliminazione del biofilm batterico e migliorando le caratteristiche fisiche dell’acqua.

L’acqua infine viene ionizzata incrementando l’indice REDOX ed acquisisce la caratteristica di essere meno aggressiva verso i metalli.

In tutte queste fasi la composizione chimica e organolettica rimane inalterata.

Come elimina le vecchie incrostazioni?

Il calcare depositato all’interno delle tubazioni si microfessura per effetto meccanico e termico. La calcite, ripara le microfessurazioni aumentando sempre più il sedimento. Con la trasformazione della calcite in aragonite, il vecchio deposito calcareo si frantuma nel tempo in piccoli granelli che defluiscono naturalmente nel flusso dell’acqua.

Anche la riduzione delle dimensioni dei gruppi di aggregazione delle molecole conferisce all’acqua una maggiore capacità di penetrazione e scioglimento contribuendo all’eliminazione delle vecchie incrostazioni.

Quali sono gli effetti di H₂O GENIUS TECH sui processi produttivi che utilizzano acqua?

  • Minori manutenzioni impianti con relativa riduzione dei fermi macchina
  • Minore utilizzo di chimica nel trattamento dell’acqua impiegata per raffreddamento e riscaldamento nei processi produttivi
  • Riduzione o Eliminazione sedimenti e calcare nelle tubature e conseguente minor proliferazione batterica
  • Eliminazione incrostazioni esistenti
  • Poco ingombrante, di facile installazione

H₂O GENIUS TECH può essere realizzato in varie dimensioni in base alle esigenze di applicazione e dei volumi dell’acqua da trattare, sia essa corrente, in un circuito chiuso o in un accumulo in vasca o serbatoio. H₂O GENIUS TECH può trattare tutta o parte dell’acqua presente in un circuito chiuso.

Flussaggio a perdita

Trattamento continuo in linea

Trattamento in parallelo continuo

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